| John McLaughlin
  
 
 album
        in pagina:
 
 -
        My
        Goals Beyond
 - Turn
        It Over
 - Electric
        Guitarists
 - Extrapolation
 - Emergency
 
 
  
 collabora
        in:
 
 - A Tribute To Jack Johnson
 - Aura
 - Big Fun
 - Bitches Brew
 - Directions
 - Get Up With It
 - In A Silent Way
 - Live-Evil
 - On The Corner
 (Miles Davis)
 
 - Friday Night In San Francisco
 - Passion, Grace And Fire
 (Paco De Lucia)
 
 - Making Music
 (Zakir Hussain)
 
 - Apocalypse
 - Between Nothingness And Eternity
 - Birds Of Fire
 - The Inner Mountain Flame
 - Visions Of The Emerald Beyond
 (Mahavishnu
        Orchestra)
 
 -
        A Handful Beauty
 -
        Natural Elements
 -
        Shakti With John McLaughlin
 (Shakti)
 
 - 
		Universal
          Syncopations
 (Miroslav Vitous)
 
 
  
 Non è molto facile, oggi, tracciare un sicuro
          profilo di John Maclaughlin musicista e uomo, sia perchè la sua
          Mahavishnu Orchestra si è sciolta poco dopo le registrazioni
          dell'ultimo Inner Worlds e sia perchè il chitarrista non sembra ancora
          aver risolto i suoi problemi puramente religiosi; ma quel che più
          importa, del resto, è che quello attuale sia il momento meno chiaro
          della sua carriera.
 
 La sua importante figura appare nella scena musicale tra le file della
          Graham Bond Organisation doce c'erano anche Jack Bruce e Jon Hiseman
          ed inizia a farsi notare come valido strumentista tanto da venir
          richiesto per varie collaborazioni ora a fianco di Wilson Picket ora
          nel gruppo di Pete Brown etc... Ma la sua prima cosa importante e
          famosa risale al 1968 quando si unisce ai Lifetime di Tony Williams
          cominciando a creare un vero e proprio nuovo modo di suonare la
          chitarra in un clima nevrotico e rabbioso. Dello stesso periodo è il
          suo primo album solo Extrapolation che, grazie anche alla presenza du Surman,
          Oxley e Odges, offrì un buon jazz così come il successivo e
          lievemente inferiore Devotion. Arriviamo così al '69 quando John McLaughlin
          viene accolto da Miles Davis per dar vita a In A Silent Way, Britches Brew  e Jack Johnson che chiude la trilogia nel 1971. Dopo du ciò
          Mahavishnu Orchestra, e tutta una serie di fatti più o meno recenti
          che hanno portato la fama di John McLaughlin in tutto il mondo. Si
          apriva per lui un nuovo periodo pieno di serenità grazie alla fede
          (ma forse sarebbe più giusto parlare di assoluta dipendenza) nel guru
          Sri Chimmoy ed all'amore che animerà tutta la sua musica di questo
          periodo.
 
 Con My Goal's Beyond, Birds Of Fire ed Inner Mountain Flame John entra faticosamente in un clima di
          distensione, di purificazione, quasi di abbandono consapevole che vale
          a cancellare la sua immagine di musicista rigoroso nel
          "giro" del "jazz inglese"; e la sua scelta ci
          piace non potendo fare a meno di notare la lungimiranza e la novità
          del suo discorso, che contò ben presto un folto stuolo di imitatori.
          Impariamo ad apprezzare il suo virtuosismo che rimane, però, sempre
          un qualcosa di assolutamente fondato ed intelligente poichè ben
          lontano da ammiccamenti plateali; decine di note che scivolano
          lievemente su tappeti sonori fragilissimi anche quando acquistano la
          perfezione formale di un Birds Of Fire  dove, tra l'altro, c'è l'ex-Flock Jerry
          Goodman al violino elettrificato, in ottima forma che manda il tutto a
          livelli incredibili. Pace, amore, serenità, bel suono, un Carlos
          Santana redento e vestito di bianco che gli sorride accanto e Sri
          Chimmoy che accarezza tutti e due sulla testa con fare paterno, ma
          l'Orchestra si scioglie nel '73 per la prima volta e quella di Inner Worlds è un'ennesima edizione con Michael Walden
          alle percussioni, Ralphe Armstrong al basso e Stu Goldberg alle
          tastiere. Sparisce anche Jean-Luc Pounty e tutta l'atmosfera estetica
          e preziosa di  Apocalypse e Vision Of Emerald Beyod  e quel che ne viene fuori è una musica
          formalmente bella, con una sezione ritmica in vena di prodigi ma molto
          interlocutoria nella sua frammentarietà e nel suo pressapochismo.
          C'è di tutto: intermezzi acustici talvolta anche cantati, fraseggi
          jazzistici dal piglio nervoso e cascate di ritmi dalla fattura
          pregevole. Come uomo egli dà un taglio alla devozione verso il suo
          guru ed a tutte le manifestazioni religiose connesse, mentre come
          musicista, è senza dubbio alla ricerca di nuove vie anche da un punto
          di vista strettamente tecnico, tutte cose, comunque, di cui non è il
          caso cercar verifica in un disco come Inner Worlds che si pone esattamente a metà tra la fine di
          un periodo importante e ricco nel quale McLaughlin ha saputo trovare
          una nuova strada ed una originale fisionomia e l'inizio di una storia
          che, per essere letta, necessita di una più precisa stesura.
 
 Enrico Gregori
		da Ciao 2001 n° 18 1976
 
 
  
  |  - My Goals Beyond (1982) Elektra E1-60031- vinile
 
 1. Goodbye Pork-Pie Hat 3.16 - 2. Something Spiritual 3.29 - 3. Hearts And Flowers 2.08 - 4. Philip Lane 2.37 - 5. Song Of The Wind 2.00 - 6. Follow Your Heart 3.18 - 7. Song For My Mother 2.33 - 8. Blue In Green 2.38 - 9. Peace One 7.13 - 10. Peace Two 12.14
 
 Musicians:
 John McLaughlin, Jerry Goodman, Dave Liebman,  Charlie Haden, Mahalakshmi, Airto Moreira, Badal Roy, 
		Billy Cobhan
 
 Produced by John McLaughlin
 Engineering by Allen Zents
 
 
  - Turn It Over (1970) Polydor 2480 198 L - vinile
 
 1. To Whom It May
        Concern-Theme (C.
        Corea) 4.18 - 2. To Whom It May Concern-Us (C. Corea) 2.58 - 3. This Night, This Song (T. Williams) 3.45 - 4. Big Nick (J. Coltrane) 2.45 - 5. Right On (T. Williams) 1.52 - 6. Once I Loved (Joblin/Demornes/Gilbert)
        5.05 - 7.
        Vuelta Abajo (T.
        Williams) 4.57 - 8. A Famous Blues (J. McLaughlin) 4.15 - 9. Allah Be Praised (L. Young) 4.39
 
 Musicians:
 John McLaughlin, Larry Young, Tony Williams, Jack Bruce
 
 Produced by Monte Key and Tony Williams
 Engineering by Ray Hall
 
 
  - Electric Guitarists (1978) CBS 32684 - vinile
 
 1. New York On My Mind - 2. Friendship - 3. Every Tears From Every Eye - 4. Do You Hear The Voice That
        You Left Behind? - 5. Are You The One? Are You The One? - 6. Phenomenon: Compulsion - 7. My Foolish Heart
 
 Musicians:
 John McLaughlin,  Billy Cobhan, Jerry Goodman, Stu
        Goldberg, Fernando Saunders, Carlos Santana, Narada
        Michael Walden, Neil Jason, Tom Coster, Alyrio Lima,
        Armando Peraza, David Sanborn, Alphonso Johnson, Patrice
        Rushen, Tony Smith,  Chick Corea, Stanley Clarke,  Jack De Jonette, Jack Bruce, Tony Williams
 
 Recorded at Sound Mixer Studios, N.Y. and Devonshire
        Studios, New Hollywood, CA
 Produced by John McLaughlin and Dennis MacKay
 Engineering by Dennis MacKay
 
 
  - Extrapolation (1969) Polydor 2486 274 - vinile
 
 1. Extrapolation 2.57 - 2. It's Funny 4.25 - 3. Arjen's Bag 4.25 - 4. Pete The Poet 5.00 - 5. This Is For Us To Share 3.30 - 6. Spectrum 2.45 - 7. Binky's Beam 7.05 - 8. Really You Know 4.25 - 9. Two For Two 3.45 - 10. Peace Peace 1.50
 
 Musicians:
 John McLaughlin,  John Surman, Brian Odges, Tony Oxley
 
 Produced by George Gomelski
 Engineering by Eddie Offord
 Cover by Hamish Grimes
 
 
  - Emergency (1970) Polydor 2673 016 L - vinile
 
 1. Emergency (T. Williams) 9.35 - 2. Where (A.Hall/T- Williams) 12.09 - 3. Spectrum (A. Hall) 9.52 - 4. Sangria For Three (T. Williams) 13.08
 
 Musicians:
 John McLaughlin, Tony Williams, Larry Young
 
 Produced by Monte Key and Jack Lewis
 Engineering by Gene Radice
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