Everyman Band



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- Without Warning


- Without Warning
(1985) ECM 1290 - vinile

1. Patterns Which Connect - 2. Talking With Himself - 3. Multibluetonic Blues - 4. Celebration 7 - 5. Trick Of The Wool - 6. Huh What He Say - 7. Al Ur

Musicians:
Marty Fogel,
David Torn, Bruce Yaw, Michael Suchorsky

Produced by Hans Wendl
Recorded December 1984 at Bearsville Studios, Bearsville,N.Y.
Engineering by Mark McKenna
Cover by Gerard Winner

La Everyman Band è un quartetto americano di post-jazzrock (divertiamoci a chiamarlo così: una certa fusion anni '80 che non deve per forza appoggiarsi agli storici pali di Stanley Clarke o della Mahavishnu Orchestra).
Di due membri, Bruce Yaw (basso) e David Torn (chitarra e "effetti"), non sappiamo onestamente nulla; il sassofonista Marty Fogel e il batterista Michael Suchorsky li ricordiamo invece come collaboratori di Lou Reed in una delle sue più incerte bande, quella che azzeccò l'inquietante pagina di
Street Hassle ma continuò poi con Growing Up In Public e The Bells, facendo cioè del rock decaduto (che è cosa ben diversa dal rock decadente).
Il gruppo è insieme da tre anni e questo è il loro secondo album; non un capolavoro ma un'opera personale, curiosa, indirizzata verso quei territori di free form dove il suono ha fascino e significato più della struttura armonica e dell'architettura generale. Non comparate i quattro con altri esponenti ECM, anzi isolate il loro tassello da quel "magico" mosaico; indisciplinati quanto basta e poco attratti dal "bello", i nostri qualunque c'entrano poco con la casa di Monaco e a tratti danno l'impressione di voler essere scrutati con bizzarra lenta psichedelica.
Nostro preferito è il chitarrista David Torn, bell'esemplare di hendrixiano dei tempi moderni, portato alle visioni, ai collegamenti medianici, alla tranche chitarristica. Quando la sua bizzosa voce prevale su quella più estetizzante di Marty Fogel (al sax petulante), la musica si fa più leggera, si schiude e accadono cose divertenti. Ci piace ritrovarlo qui in buona salute dopo averlo ammirato in un ottimo album extra-Everyman nei mesi scorsi (
Best Laid Plans, con il percussionista Geoffrey Gordon, sempre per la ECM).
Riccardo Bertoncelli da Rockerilla n° 63 novembre 1985