| Arild Andersen
  
 album
        in pagina:
 
 - Shimri
 -
          
          Green Shading Into Blue
 - Aero
 - Electra
 
 
  
 collabora in:
 
 - La Notte
 - Grace
 (Ketil Bjornstad)
 
 - Eternal Rhythm
 (Don
          Cherry)
 
 - Cycles
 (David Darling)
 
 -  
		In Line
 (Bill Frisell)
 
 - Afric Pepperbird
 - Esoteric Circle
 - Sart
 - Triptykon
 (Ian Garbarek)
 
 -
        Trip To Prillarguri
 (George
          Russell)
 
 - Movements In Colour
 (Andy Sheppard)
 
 - 
		Underwear
 (Bobo Stenson)
 
 - Achirana
 (Vassilis Tsabropoulos)
 
  
 I più appassionati frequentatori
          dell'area ECM conoscono Arild Andersen come l'indimenticabile
          fondatore dei Masqualero, nome di un lavoro dello stesso
          contrabassista "derubato" dall'immenso baule dei titoli
          davisiani. Masqualero, composto dall'allora sconosciuto ma già
          talentuoso trombettista Nils Petter Molvaer, dal sassofonista
          Tore  Blumborg e dal meticoloso drummer Jon Christensen (talvolta
          appare anche il pianista John Balke), diventa così un progetto a più
          dimensioni dove transitano indisturbate libertà e immaginazione,
          ritmo, poesia, caos.
 
 Nato a Lillestrom (Oslo, Norvegia), il 27 ottobre del 1945, Andersen
          prima di approdare presso l'etichetta tedesca nel 1967 come
          co-fondatore del trio di Jan Garbarek (con Jon Christensen e in
          seguito con Terje Rypdal), nemmeno ventenne studia privatamente con i
          compositori George Russell e Karel Netolicka. I primi tratti salienti
          della sua biografia musicale risalgono appunto a quel determinante
          periodo universitario, quando parallelamente ai corsi di ingegneria
          elettronica alterna il suo perfezionamento nella tecnica del
          contrabbasso. In quegli anni Andersen decide di dedicarsi
          definitivamente alla musica e, dal 1964, comincia a suonare con i
          maggiori jazzisti della scena scandinava. Tra questi c'è Karilin Krog
          (futura compagna di John Surman), con la quale comincia il suo lavoro
          di esplorazione e ricerca sulle musiche popolari della sua terra.
 
 Entrando a far parte di diritto nella scena musicale norvegese, il
          contrabbasista ha così modo di suonare con musicisti come Phil Woods,
          Don Cherry, Art Farmer, Sonny Rollins, Johnny Griffin e Joe Farrell.
          Nel corso dei primi anni '70 Andersen si trasferisce a New York. In
          quel biennio ('73/'75) ha l'opportunità di prolungare la propria
          esperienza musicale collaborando con nomi di grande rilievo della
          scena contemporanea di allora: Steve Khun e Barry Altschul, Sam Rivers
          e Paul Bley, Sheila Jordan e Ruswell Rudd, ma anche assieme a Stan
          Getz. Tornato in Norvegia Andersen forma una band a proprio nome
          completata da Pal Thowsen, Jon Balke, Juhani Aaltonen e Knut Rusnes.
 
 Nel 1975 la rivista Jazz Forum lo elegge miglior contabassista
          europeo.
 
 Contemporaneamente all'interessante produzione con i Masqualero,
          Andersen non disdegna di collaborare con il gota del jazz di frontiera
          in continuo transito verso l'Europa e i suoi concetti musicali. Del
          1979 è infatti il quartetto con Kenny Wheeler, Paul Motion e Steve
          Dobrogosz, mentre nel 1981 lo troviamo in un'altra band di all-star in
          compagnia di Bill Frisell, John Taylor e Alphonze Mouzon. Memore poi
          delle esperienze degli anni '70 con Karin Krog, il contrabbasista
          anche negli anni '90 ha proseguito le sue "avventure"
          nell'area del folk norvegese, con la cantante Kirsten Braten Berg e
          con il Cikada String Quartet. Attualmente, Andersen è impegnato con
          il trio Achirana, composto dal pianista greco Vassilis Tsabrapopulos e
          all'ex Soft Machine John Marshall alla batteria. Del trio il
          contrabbasista, non nominalmente ma "de facto", è
          probabilmente il leader occulto ma sicuramente l'anima portante
          dell'intero progetto. Arild Andersen, insieme a colleghi come Gary
          Peacock, Miroslav Vitous e Dave Holland è considerato una dei massimi
          esponenti del contrabbasso moderno.
 
 Paolo Previani
          e Gianmichele Taormina
 da JazzIt
          n° 6 sett/ott 2001
 
  
  |  - Shimri (1977) ECM 1082 ST - vinile
 
 1. Shimri 5.55 (A. Andersen) - 2. No Tears 9.27 (A. Andersen) - 3. Ways Of Days 4.47 (A. Andersen) - 4. Wood Song 6.02
        (Andersen/Aaltonen/Jansson/Thowsen) - 5. Vaggvisa For Hanna 3.46 (L. Jansson) - 6. Dedication 11.43 (A. Andersen)
 
 Musicians:
 Arild Andersen, Juhani Aaltonen, Lars Jansson, Pal
        Thowsen
 
 Produced by Manfred Eicher
 Recorded at Talent Studio, Oslo, October 1976
 Engineering by Jan Erik Kongshaug
 
 
  - Green Shading Into Blue (1978) ECM 1127 - vinile
 
 1. Sole
          (A. Andersen) 9.33 - 2. The
          Guitarist (A. Andersen) 3.57 -
          3. Anima (L.
 Jansson) 9.00 - 4. Radka's Samba
          (A. Andersen) 4.10 - 5.
          Terhi (L. Jansson) 3.02 - 6.
          Green Shading Into Blue (A.
          Andersen)
 9.04 - 7. Jana (A.
          Andersen) 7.00
 
 Musicians:
 Arild Andersen, Juhani Aaltonen, Lars Jansson, Pal
        Thowsen
 
 Produced by Manfred Eicher
 Recorded at Talent Studio, Oslo, April 1978Engineering by Jan Erik Kongshaug
 Cover photo by Karl Kempf
 
 
  - Aero (1988) ECM 1367 - vinile
 
 1. Aero
          (A. Andersen) 9.50 - 2.
          Science (A. Andersen) 4.50 - 3.
          Venise (A. Andersen) 7.45 - 4.
          Printer (T. Brunborg) 3.40 - 5.
          Balet (A. Andersen) 8.30 - 6.
          Return (T. Brunborg) 6.40 - 7.
          Bee Gee (T. Brunborg) 5.20
 
 Musicians:
 Arild Andersen, Jon Christensen, Tore Brunborg,
          Nils Petter Molvaer, Frode Alnaes
 
 Produced by Arild Andersen
 Recorded at Rainbow Studio, Oslo
 Engineering by Jan Erik Kongshaug
 Cover photo and design Dieter Rehm
 
 
  - Electra (2005) ECM 1908 - cd
 
 1. Birth
          Of Universe '11 - 2.
          Mourn 5.18 - 3.
          The Big Lie 6.26 - 4.
          Chorus I 4.03 - 5.
          Electra Song Intro 1.35 - 6.
          Electra Song 5.01 - 7.
          Electra Song Outro 2.01 - 8.
          Chorus II 2.43 - 9.
          7th Background 11.01 - 10.
          One Note '10 - 11.
          Whispers 3.22 - 12.
          Divine Command 2.24 - 13.
          Clytemnestra's Entrance 3.24 -
          14. Loud Sound '21
          - 15. Chorus III 4.12
          - 16. Opening 9.32
          - 17. Chorus IV 2.24
          - 18. Big Bang '32
 
 Musicians:
 Arild Andersen,
          Arve Henriksen, Eivind Aarset, Paolo Vinaccia, Patrice Hèral,
          Nils Petter Molvaer, Savina Yannatou, Chrysanthi Douzi,
          Elly-Marina Casdas, Fotini-Niki Grammenou
 
 Produced by Arild Andersen
 Recorded at home, 7 Etage in Oslo on 2002/2003
 Engineering by Reidar Skar and Kaev Giliemann
 Cover photo by Giorgos Vavilousakis
 
 
 |