Juan Hidalgo



album in pagina

- Rrose Selavy
- Tamaran

Juan Hidalgo è nato a Las Palmas (Canarie) nel 1927. Ha studiato composizione e pianoforte in Spagna e, successivamente, a Parigi e a Ginevra. Nel 1956 si trasferisce a Milano dove lavora nello studio di Bruno Maderna in alcune ricerche di musica sperimentale. Nel 1957 partecipa al XII Internationale Ferienkurse Fur Neue Musik, di Darmstadt, con Ukanga un lavoro per quattordici strumenti divisi in cinque gruppi. L'anno successivo, sempre a Darmstadt, è invitato con Caurga, un pezzo per flauto e ottavino, corno inglese, clarinetto, fagotto, violino, violoncello e pianoforte. In questa occasione conosce John Cage con il quale completa la sua formazione musicale. Nel 1960 organizza a Barcellona con Walter Marchetti un circolo per concerti di musica contemporanea, Musica Abierta. Nel 1961 è invitato per uno stage di sei mesi a Parigi al Centro di Ricerca della Radio Televisione Francese (ORTF) sotto la direzione di Pierre Schaeffer. Durante questo soggiorno compone Estude De Stage, la prima opera di musica concreta di un compositore spagnolo. Nel 1964 a Madrid, ancora con Marchetti, dà vita al gruppo Zaj. All'interno di questo gruppo Juan Hidalgo, che svolge un ruolo di primo piano, abbandona definitivamente la ricerca musicale d'avanguardia di tipo tradizionale, cioè il problema della musica come suono, per dedicarsi al fatto musicale come ricerca di un linguaggio che sia al tempo stesso creativo e critico. In questo periodo si accosta al gruppo americano Fluxus con il quale lo lega anche l'amicizia di John Cage. Nel 1967 pubblica il libro Viaje a Argel e nel 1971 Juan Hidalgo de Juan Hidalgo. Nel 1974, dopo una tournèe negli Stati Uniti, abbandona la Spagna e si trasferisce a Milano.

In Italia lavora con la Galleria Multhipla e la Crams Records che stampa il suo primo 'lp italiano Tamaran (Gocce di sperma per dodici pianoforti), numero due della collana "nova musicha". Sempre a Milano, assieme a Walter Marchetti e Demetrio Stratos, partecipa al Re Nudo Pop Festival del 1974 e prende parte alle Performances Fiorucci nel 1975. Nel 1976 dopo una grande mostra visiva Zaj con Marchetti alla Galleria Vegueta di Las Palmas (Isole Canarie) è stato invitato alla Biennale di Venezia nell'ambito delle "Attualità Internazionali 1972-1976" ove, sempre con Marchetti, realizza quattro performances Zaj.

Ultimamente ha presentato a Madrid, nella Galleria Juana Mordò nell'occasione di una mostra dello scultore canario Martin Chirino, Secreto A Voces ("Segreto a squarciagola") con Esther Ferrer e Walter Marchetti e prende parte assieme a Marchetti, Martin Davorin Jagodic, Costin Miereanu, Horacio Vaggione ed Esther Ferrer ai Trois de la Follie (gennaio 1977) all'ARC del Museo d'Arte Moderna di Parigi.

tratto dalla note di copertina di Rrose Selavy

- Rrose Selavy
(6 pezzi ammuffiti per 6 fontane sonore Un Eccetera Zaj Senza Fine)
(1975) Cramps Nova Musicha crslp 6113 - vinile

1. Rrose Selavy (solo) 6.24 - 2. Rrose Sealvy (duo) 6.24 - 3. Rrose Sealvy (trio) 6.24 - 4. Eau De Vollette (quartetto) 6.26 - 5. Rrose Selavy (quintetto) 6.26 - 6. L.H.O.O.O. (sestetto)  6.24

Musicians:
Juan Hidalgo solo

Produced by Walter Marchetti
Recorded at Studi Ricordi, Milan
Cover photo Roberto Masotti

- Tamaran
(Gocce di sperma per dodici pianoforti 1974)
(1974) Cramps Nova Musicha 5206 - vinile

1. Parte Prima 20.12 - 2. Parte Seconda 20.15

Musicians:
Juan Hidalgo solo

Produced by Walter Marchetti
Recorded at Studi Ricordi, Milan
Cover photos by Antonio De Gregorio